In qualità di esperto del mercato immobiliare, ho seguito da vicino il settore industriale nella Grande Boston. La pandemia ha inizialmente posto fine a una crisi significativa, ma secondo l'ultimo rapporto Newmark, ora stiamo assistendo a un rallentamento. All'inizio di quest'anno, la regione aveva 1,2 milioni di piedi quadrati di spazio disponibile per il settore, l'80% in meno rispetto all'anno precedente. Questo rallentamento non è dovuto alla mancanza di domanda, ma piuttosto all'elevato costo degli alloggi in Massachusetts. Ciò ha portato a un calo delle vendite di abitazioni e, successivamente, a una diminuzione della costruzione di nuove abitazioni.
Sia la città di Boston che l'intera regione hanno registrato quest'anno una significativa riduzione della costruzione di nuove abitazioni. Ciò può essere attribuito alla continua instabilità dei mercati finanziari globali, agli alti tassi di interesse e ai costi di costruzione, che molti costruttori e appaltatori prevedono continueranno nel prossimo futuro. Un recente rapporto ha rivelato che il Massachusetts sta affrontando sfide simili a quelle di altri 40 stati quando si tratta di creare nuove unità abitative. I principali fattori che contribuiscono includono gli elevati costi di costruzione, la carenza di manodopera e i problemi della catena di approvvigionamento. Oltre a queste sfide, c'è stato anche un afflusso di nuovi requisiti in materia di efficienza energetica e alloggi a prezzi accessibili.
Tutti questi fattori combinati hanno reso sempre più difficile per costruttori e appaltatori tenere il passo con la domanda di nuove unità.