In qualità di esperto nel campo dell'edilizia popolare, ho seguito da vicino l'evoluzione di questo aspetto cruciale della società americana. Una delle tappe più significative di questa evoluzione fu la costruzione di Techwood Homes nel 1935, che divenne il primo progetto edilizio sovvenzionato negli Stati Uniti. Situato a nord-ovest del centro di Atlanta, questo progetto ha sostituito uno slum di 14 isolati noto come Techwood Flats ed è stato trasformato in alloggi moderni ed efficienti dal punto di vista energetico per famiglie a basso reddito. Ma anche prima della Grande Depressione, gli abitanti di Techwood Flats vivevano in condizioni deplorevoli. Le strutture sovraffollate erano prive dei servizi di base e la lotta quotidiana per la sopravvivenza era una dura realtà per queste persone.
La costruzione di Techwood Homes non solo ha fornito gli alloggi necessari, ma ha anche segnato una svolta nell'affrontare le esigenze abitative delle famiglie a basso reddito. Da allora, ci sono stati numerosi sviluppi significativi nell'edilizia popolare in tutto il paese. Nel 1927, New York City approvò la legge locale 9, che prevedeva un piano ventennale per gli alloggi approvati dallo State Board of Housing. Ciò aprì la strada alla creazione della New York City Housing Authority nel 1934, responsabile della fornitura di alloggi a prezzi accessibili a persone e famiglie a basso reddito.
Uno dei progetti più importanti lanciati dalla New York City Housing Authority è stato First Houses, che è diventato il loro primo complesso residenziale in gestione.
Questo complesso è stato costruito sulla East 3rd Street e ha fornito alloggi a prezzi accessibili a molte famiglie che in precedenza vivevano in case popolari. Tuttavia, è importante notare che le abitazioni pubbliche a quel tempo erano stigmatizzate e vi risiedevano solo coloro che non avevano altra scelta. La questione della segregazione nelle abitazioni pubbliche è stata un problema persistente, con solo il 28% della comunità di Flats di origine afroamericana.Ciò ha portato alla creazione di progetti di edilizia pubblica interamente neri, come University Homes a West Atlanta. Tuttavia, molti afroamericani sfollati da Techwood Flats non sono mai stati trasferiti, il che evidenzia le sfide e le disuguaglianze all'interno del sistema abitativo pubblico. Nel 1954, fu approvato l'Housing Act, che ampliò i finanziamenti per l'edilizia pubblica includendo non solo nuove costruzioni e demolizioni, ma anche il rinnovamento urbano. Ciò ha segnato un cambiamento significativo nell'affrontare il problema del deterioramento degli alloggi pubblici e della fornitura di una migliore qualità della vita alle famiglie a basso reddito.
Un altro importante sviluppo nell'edilizia popolare è stata la creazione del programma HOPE VI nel 1992.
Questo programma mirava a rivitalizzare l'edilizia popolare attraverso un approccio di finanziamento misto, combinando fondi pubblici, privati e senza scopo di lucro per sviluppare e gestire reti complesse. Questo approccio è riuscito a migliorare la qualità degli alloggi pubblici e a fornire migliori condizioni di vita ai residenti. Oggi, ci sono vari tipi di progetti in fase di sviluppo negli Stati Uniti, ognuno con la sua storia e le sue sfide uniche. Uno di questi progetti è Parkchester, costruito dalla Metropolitan Life Insurance Company nel Bronx.Questo imponente complesso ospita oltre 42.000 persone su 120 acri di terra ed è conosciuto come un simbolo di pace e tranquillità.Tuttavia, ci sono ancora sfide all'interno del sistema edilizio pubblico, come la segregazione e le disuguaglianze nell'accesso a alloggi a prezzi accessibili. Il Cranston-Gonzalez National Affordable Housing Act del 1990 mirava ad affrontare questi problemi concentrandosi sulla proprietà della casa e sull'assistenza basata sul reddito per le persone a basso reddito.